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Una vendemmia di grandi aspettative

15-11-2016

Possiamo immaginare che larghi e distesi sorrisi si siano abbozzati sui quasi imperturbabili visi dei viticoltori e wine makers del distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG all’esito del raccolto: anche la vendemmia targata 2016 ha infatti lasciato favorevolissime impressioni, ponendosi anzi tra le migliori di inizio millennio.

Nonostante una fioritura problematica a cavallo di un maggio e di un giugno eccezionalmente umidi e piovosi, la positiva congiuntura meteorologica di fine estate ha portato ad una seconda metà di agosto e ad una buona parte di settembre connotate da clima stabile ed asciutto, con nottate anche fresche, garantendo così le giuste condizioni per una nuova annata di qualità.

Raramente tra l’altro è capitato che il meteo concedesse ai viticoltori del Conegliano Valdobbiadene di lasciare le uve a maturare con una certa tranquillità, scegliendo dopo caute valutazioni il momento ideale per vendemmiare il singolo vigneto.

Le uve della vendemmia “eroica”, conferite dai viticoltori della Denominazione a partire dal 15 settembre, con un posticipo che non si registrava dagli inizi del millennio in corso, si presentavano così sane e in perfette condizioni, qualitativamente apprezzabili, con un adeguato equilibrio tra acidità, freschezza e grado zuccherino, ponendo le basi per lo sviluppo di un’avvolgente aromaticità dei vini, in particolare le Rive ed il Cartizze.

Evidentemente, ancora una volta, gli sforzi profusi dai nostri viticoltori nei vigneti hanno sortito – letteralmente – i loro frutti.

Cin Cin! 

 

Alberto Merotto

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Una vendemmia di grandi aspettative

15-11-2016

Possiamo immaginare che larghi e distesi sorrisi si siano abbozzati sui quasi imperturbabili visi dei viticoltori e wine makers del distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG all’esito del raccolto: anche la vendemmia targata 2016 ha infatti lasciato favorevolissime impressioni, ponendosi anzi tra le migliori di inizio millennio.

Nonostante una fioritura problematica a cavallo di un maggio e di un giugno eccezionalmente umidi e piovosi, la positiva congiuntura meteorologica di fine estate ha portato ad una seconda metà di agosto e ad una buona parte di settembre connotate da clima stabile ed asciutto, con nottate anche fresche, garantendo così le giuste condizioni per una nuova annata di qualità.

Raramente tra l’altro è capitato che il meteo concedesse ai viticoltori del Conegliano Valdobbiadene di lasciare le uve a maturare con una certa tranquillità, scegliendo dopo caute valutazioni il momento ideale per vendemmiare il singolo vigneto.

Le uve della vendemmia “eroica”, conferite dai viticoltori della Denominazione a partire dal 15 settembre, con un posticipo che non si registrava dagli inizi del millennio in corso, si presentavano così sane e in perfette condizioni, qualitativamente apprezzabili, con un adeguato equilibrio tra acidità, freschezza e grado zuccherino, ponendo le basi per lo sviluppo di un’avvolgente aromaticità dei vini, in particolare le Rive ed il Cartizze.

Evidentemente, ancora una volta, gli sforzi profusi dai nostri viticoltori nei vigneti hanno sortito – letteralmente – i loro frutti.

Cin Cin! 

 

Alberto Merotto